martedì 25 dicembre 2012

Spritz Urbi et orbi.




Palazzo Comunale illuminato, da Natale
23 dicembre Aci Reale
Una città di settantamila persone che si fa chiamare dei “Cento campanili” per le sue cento chiese. Ho fatto un conto, una chiesa ogni settecento abitanti: neanche tanto, ho visto molto peggio.
La specialità primaria è il Carnevale, il più importante del sud ma il più bello d’Europa. Si comincia il 26 gennaio (e ci sarò).
La seconda specialità sono i presepe. Ce ne sono dappertutto, anche nelle pasticcerie da mangiare.

Gelataio emerito
La città sorge su un terrazzo a strapiombo sul mare e alle falde dell’Etna. Passeggiando per la città, da un lato ogni vicolo apre la vista sul mare, e dall’altro sull’Etna imbiancato. Una meraviglia.
La terza sono le gelaterie. Numerose e belle, sempre aperte specialmente a Natale. Come al nord.
Sono le otto di sera saturo di presepe, chiese, passeggiate tra le falde laviche, scopro quanto l’Italia si stia omologando sedendomi al bar,  chiedo un aperitivo tipico del posto, mi dicono: “SPRITZ”!
Siedo all’aperto, in piazza Duomo di Aci Reale a sorseggiare. Mi pare faccia un po’ freschino, metto una giacchettina.


Sullo sfondo la Cattedrale


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