domenica 16 dicembre 2012

Cultura in offerta speciale



Particolare della Scala d'oro
5 settembre
Full Immersion in Laguna di Venezia. Giorno terzo.
Il programma di oggi è ovvio:  ‘Visita musei’. Ho scoperto che i musei aiutano a capire e dicono che “chi sa, vede”: Forse hanno ragione.
Ieri Palazzo Ducale mi ha impressionato: al suo interno si vede, si sente e si assapora la magnifica intelligenza, forza e bellezza che questa città ha saputo esprimere nei suoi mille anni di grande storia.

Sala del consiglio (con turisti a bocca apertsa)
Ha saputo esprimere una democrazia aristocratica, senza mai cadere in totalitarismi o estremismi né religiosi né ideologici.
 Ora mi sento orgoglioso di essere Veneto, un sentimento che avevo perso dopo aver conosciuto mia suocera (veneta).
Ho visto la scala d’oro (i rilievi che la ornano sono d’oro); le sontuose sale ove il doge viveva e riceveva mezzo mondo; gli alteri ma bellissimi saloni ove si esercitava il potere: Consiglio dei Dieci, dei Saggi, della Magistratura. Il ponte dei Sospiri collegato al palazzo e che conduce direttamente alle galere …
Ad ogni finestra c’è, a vista, la città: Campanile, Basilica, Canal Grande, ecc..: insomma, Palazzo Ducale va visto: assolutamente.
Nota: Nei musei veneziani, tutti, non si può fotografare. E’ consentito farlo dalle finestre verso l’esterno, cioè verso il panorama. Significa che ho la macchina fotografica in mano e accesa … ih ih ih!
Lsa principessa "Sissi". Ritratto originale a palazzo Corrier.
Museo Correr in piazza S.Marco.  L’ultimo uso di questo palazzo fu dell’Imperatore Austriaco Francesco Giuseppe (quì chiamato Checco Beppe) e di sua moglie, che soggiornò per alcuni anni tra queste mura, la famosa “Sissi”.
E’ un palazzo reale, quindi decisamente molto bello con arredi originali interessantissimi.
In questa struttura ci sarebbero ancora due musei, l’Archeologico e Marciana, ma sono chiusi perché in fase di riorganizzazione.
Museo di ‘Cà Rezzonico’. E’ un’altra incredibile meraviglia. Qui c’è la storia di Venezia e opere dei più grandi artisti italiani. Magnifico!:
Riepilogando: di undici musei, due sono chiusi; uno è a Murano sul vetro e, ovviamente, non ci torno; un altro a Burano sul Pizzo ed è un argomento che, da ricamatore, conosco molto bene; il Museo e casa di Goldoni (l’autore di tutte le commedie dialettali veneziane), era chiuso: ne sono saltati cinque, economicamente una fregatura.
Giuro che gli altri li ho visitati, purtroppo non ho le prove, il controllo dei guardiani anti-foto era molto stringente.
P.s: Al Museo di Storia Naturale ho voluto evidenziare una lacuna nell’ordine espositivo. Il responsabile mi ha ascoltato e ha convenuto sul merito delle mie argomentazioni ma, andandomene, ho avuto la sensazione di un rumore ed un gesto tipo quello dell’ombrello.

 

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