sabato 22 dicembre 2012

La spaghettata di Polifemo


I Faraglioni di Aci Trezza, vicino ad Aci Castello e Aci Reale
22 dicembre
Aci Trezza
Si narra, nell’Odissea di Omero, che  il ciclope Polifemo, accecato dell’unico occhio da Ulisse, abbia lanciato grossi macigni verso il mare per affondarne la nave. E’ successo qui. Sono otto enormi massi o ‘faraglioni’ ben visibili dalla bella piazzetta sul porto di Aci Trezza.
Mitologia a parte, questi faraglioni sono stati formati dalle colate laviche dell’Etna.
Queste colate a volte corrono sotterranee e riemergono anche lontano dal vulcano.
Mi dicono che anche Catania sia stata raggiunta da questi fiumi sotterranei di magma. Ad Aci Trezza e dintorni la lava è riemersa anche in mare. La particolarità é che pare sia stata convogliata dentro ad un grande strizza patate: infatti i faraglioni sono formati da innumerevoli spaghetti rocciosi esagonali,  grossi circa venti centimetri. Per meglio spiegare credo si possa dire che Polifemo stesse buttando la pasta e, sentendo passare Nessuno, abbia deciso di lanciargli la pasta contro.

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