12 Agosto: Arcipelago delle Broni con il popolo.
Sveglia alle sei e trenta per evitare l’ispezione delle sette. Scendo verso sud a quella che dovrà essere l’ultima tappa. Ho capito che non potrò fare il giro dell’Istria, la battaglia anticampeggio va bene ma è meglio non rischiare. Tre attrazioni importanti, Pola Albona e Fiume, le lascio per il prossimo giro.
Sveglia alle sei e trenta per evitare l’ispezione delle sette. Scendo verso sud a quella che dovrà essere l’ultima tappa. Ho capito che non potrò fare il giro dell’Istria, la battaglia anticampeggio va bene ma è meglio non rischiare. Tre attrazioni importanti, Pola Albona e Fiume, le lascio per il prossimo giro.
Quasi deciso a tentare il rientro oggi, vagabondo un po.
Visito Fasana, carina e ben attrezzata. Proseguo finché scopro un parcheggio piuttosto grande, in ombra di pini secolari, mare a quindici metri.Stop! Parecchie vetture parcheggiate qua e là, tutti che bivaccano con tavolini, tende e quant’altro: Chiamate le forze dell’ordine ma da qui non mi schiodo! Trascorro una splendida giornata di mare e sole.
A sera mi godo un tramonto sull’arcipelago delle Broni da sballo. A tarda sera sposto il camper nel parcheggio del campeggio per evitare la ‘ronda’.
Il mattino successivo ritorno al parco libero. Tutto il giorno mare. Il tempo è sereno ma ventoso, colori splendidi. Verso le sedici rientro , doccia e mi accorgo di aver usato il costume piu corto: venti centimetri di coscia grigliata.
Decido per il ritorno verso il Friuli e spero di riuscire a non fermarmi in ogni dove ed arrivare a Gorizia prima di notte.
Questa parte di Istria che ho visitato è bellissima, ben organizzata (a parte il problema campeggi), paesini fantastici, mare meraviglioso, gente … simpatica e cordiale, ma parla strano.
Una meraviglia!
Arrivederci |
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