Siracusa, Aretusa e Alfeo |
6 gennaio, Siracusa
Aretusa, ninfa e ancella di Artemide, viveva felice nel
Peloponneso. Un giorno Alfeo, figlio del dio Oceano la vide e se ne innamorò
perdutamente. Lei tentò di sfuggirgli ma non vi riuscì e chiese aiuto alla dea,
che la porto nell’isola di Ortigia (oggi centro storico di Siracusa) e qui la
trasformò in una fonte. Alfeo, disperato, chiese aiuto a Zeus che, intenerito,
lo trasformò in un fiume che scorrendo sotto il mare sfocia accanto alla Fonte
amata e per sempre ne potrà lambire le acque. Qui a Siracusa c’è questo laghetto
di acqua dolce, protetto da un’alta mura, all’interno di un’isola circondata
dal mare, ed è alimentato da due fonti. Una bellissima piccola oasi d’acqua
dolce piena di pesci a con, al centro,
un grande cespuglio di papiri.
Fonte Aretusa: sullo sfondo il mare |
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