21 e 22
luglio
Il Palladio
è effettivamente il simbolo di questa città, ma non solo. Splendono architetture
dal periodo della Serenissima e giù sino alla romanità.
La cittadina
è molto ben tenuta e florida. Una via principale e alcune traverse conducono
alle sue principali attrattive e bellezze: millecinquecento metri circa di
meraviglie.
Per il detto
che i vicentini siano magna-gatti non so che dire, non ho visto in giro nessun gatto.
Comunque la
città è molto ma molto bella e in giro c’è
tanta ma tanta Mona.
Poco lontano
c’è Il santuario di Monte Berico. Va visto e consiglio di salire a piedi sotto
il meraviglioso porticato (cinquecento metri). Per evitarvi shock, avviso che
la chiesa ha tre facciate uguali (penso che l’architetto non sapesse che le
chiese devono guardare a ovest). La chiesetta incastrata al quarto lato è dove
hanno ricavato l’ampio altare (un adattamento simile non l’avevo mai visto).
All'interno della grande chiesa improvvisamente mi appassiono dei salmi cantati dalle tantissime
vecchiette il cui stridulo canto risuona tra le grandi navate affrescate.
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