giovedì 29 dicembre 2011

Gibellina e la valle del Belice


29 dicembre

Salemi, valle del Belice. Oggi
Qui avvenne un violento terremoto il 15 gennaio 1968, ma non vi fu l’evoluzione del Friuli.
Uliveto della Valle del Belice
 Ancora oggi ci sono, in numerosi paesi della zona con case distrutte da quel terremoto e in attesa di recupero.
E’ un dispiacere perché questi posti sono bellissimi: somigliano molto alle langhe ed alle colline umbre. Tutto è ben coltivato.
Gibellina, epicentro del sisma è stata ricostruita a diciotto kilometri di distanza.
In città sono stati eretti numerosi monumenti di artisti/architetti di grande nome. Servono a distrarre dal dolore, scrivono. L’impressione è che servano ad attrarre turisti. I paesi di questi posti sono raccolti, questa cittadina ha strade che sembrano superstrade, spazi ampi. Pare un paese della pianura Padana.
 ‘Gibellina Nuova’, dà la sensazione di una comunità sequestrata, violentata, traferita e posta a prostituirsi.






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