sabato 31 dicembre 2011
Presepe
Natale
I siciliani
non fanno alberi di natale. Solo nelle piazze dei centri ci sono quelli fatti
dalle Amministrazioni comuali.
I presepi
invece sono dappertutto: nelle case,
nelle chiese, per strada. Ogni paese ha, in genere nelle chiese sconsacrate o
quasi, il concorso dei presepi. Molto belli ed alcuni davvero caratteristici.
Castellammare del golfo: Presepe con spugne di mare |
Mazara del valle: Presepe di pasta |
Castellammare del golfo: Presepe di palloncini |
Palermo: Presepe di pane |
Molti anni
fa, una vigilia di natale, un nostro cugino fece il presepe ma, anziché
muschio, usò zolle d’erba normali. Non so il motivo della scelta, ma ricordo
che era un presepe, forse, più naturale. Verso capodanno era bellissimo, l’erba
era cresciuta un po’ (al calduccio di casa) e il prato del presepe era davvero
bello, le pecorelle apparivano un po’ con le gambe corte ma non era grave.
Giunta l’epifania ricordo che si intravvedeva a malapena il tetto della grotta:
era diventato un presepe sommerso (dall’erba). Ci chiamò per aiutarlo nello
smontaggio, non trovava più le statuine.
Gesù bambino
fu il più difficile da recuperare, forse perché piccolo, ma era incastrato
addirittura tra le radici.
Non sempre
si può innovare.
giovedì 29 dicembre 2011
Gibellina e la valle del Belice
29 dicembre
Salemi, valle del Belice. Oggi |
Qui avvenne
un violento terremoto il 15 gennaio 1968, ma non vi fu l’evoluzione del Friuli.
Uliveto della Valle del Belice |
Ancora oggi ci sono, in numerosi paesi della
zona con case distrutte da quel terremoto e in attesa di recupero.
E’ un
dispiacere perché questi posti sono bellissimi: somigliano molto alle langhe ed
alle colline umbre. Tutto è ben coltivato.
Gibellina,
epicentro del sisma è stata ricostruita a diciotto kilometri di distanza.
In città sono
stati eretti numerosi monumenti di artisti/architetti di grande nome. Servono a
distrarre dal dolore, scrivono. L’impressione è che servano ad attrarre turisti.
I paesi di questi posti sono raccolti, questa cittadina ha strade che sembrano
superstrade, spazi ampi. Pare un paese della pianura Padana.
‘Gibellina Nuova’, dà la sensazione di una
comunità sequestrata, violentata, traferita e posta a prostituirsi.
Cambio di programma
Sono a rrivato alle quattro del pomeriggio a Selinunte, le visite erano chiuse. Troppo tardi per entrare a quell'ora.
Campeggio a Marinella di Selinunte e la mattina presto mi alzo e ... vado al porto. I pescatori stanno finendo di scaricare, poi tutti si avviano al piccolo chiosco che poi é il mercato del pesce.
Qui vengono posizionate le piccole partite di pesce da vendere ed un battitore d'aste propone il prezzo e procede all'asta. Ma che simpatici.
Campeggio a Marinella di Selinunte e la mattina presto mi alzo e ... vado al porto. I pescatori stanno finendo di scaricare, poi tutti si avviano al piccolo chiosco che poi é il mercato del pesce.
Qui vengono posizionate le piccole partite di pesce da vendere ed un battitore d'aste propone il prezzo e procede all'asta. Ma che simpatici.
Il Satiro
27 dicembre
Mazara del vallo
Peschereccio di Mazara del vallo sequestrato da motovedetta tunisina (non sò se é già successo, ma succederà) |
Pericolo: alghe sulla strada (questa mi mancava) |
Ed é vero! (tutto a Mazara dl vallo) alghe tunisine? |
Anche questa
cittadina è davvero una perla.
Il racconto palloso:
Il racconto palloso:
Pochi mesi
fa il Corriere della sera aveva in allegato un libretto con i pensieri di
Nietzsche (che dice? Boh!).
Lessi dodici
pagine in cui costui parlava del dio Dioniso. Questo dio amava la bellezza come
Apollo, ma anche il piacere, particolarmente dell’ebbrezza, ma non le
ubriacature come Bacco. Questo dio era specializzato nell’organizzare feste
all’insegna del bello e dell’estasi. Dire queste cose in dodici pagine fitte fa
capire il perché Nietzsche (che dice? Boh!) a quarantacinque anni impazzì.
Perché
racconto questo? Oggi ho scoperto una statua famosissima, del genere “Bronzi di
Riace”, anch’essa ritrovata in mare da dei pescatori (ovviamente quelli dei
pescherecci che si fanno sequestrare da i tunisini, cioè di Mazara del vallo).
Questa famosissima statua rappresenta un satiro che gli archeologi definiscono
“in ebbrezza perché frequentante le feste del dio Dioniso”. Minghia!
Quando ho
buttato il libretto di Nietzsche (che dice? Boh!), non pensavo mi avrebbe
aiutato a capire ed apprezzare un pezzo di statua. Effettivamente mi è
piaciuta, specialmente quell’aria felice e quel tentare di librarsi in aria
dalla gioia.
Grazie
Nietzsche (che dice? Boh!)
Circolazione araba
29 dicembre
Oggi tra le altre cose ho visitato Salemi. Sta' sopra una collina e conserva ancora oggi molte case sventrate dal terremoto del '68 (consiglio una vista con google maps).Ma non e' questa la storia. E' una citta' che ha le vie a pianta araba, cioe' un labirinto.
Non esistono, in tutta la città, due vie che possano dirsi parallele e molte sono chiuse, cosi' per gradire. Viabilita' araba significa "Labirinto". E non e' ancora questa la storia, o quasi. Tendenzialmente e scientemente tendo a perdermi, e' il modo migliore per vedere cose inaspettate.
Oggi, a Salemi, ho imbroccato subito castello e chiesa, poi, tempo zero, mi sono perso. Cercando l'uscita dl labirinto e' arrivato il buio, poi la pioggia, poi ho incontrato il 'gatto nero.
Mi ero gia' perso tra le fantastiche colline coltivate della valle del Belice. Davvero una bella giornata!
Oggi tra le altre cose ho visitato Salemi. Sta' sopra una collina e conserva ancora oggi molte case sventrate dal terremoto del '68 (consiglio una vista con google maps).Ma non e' questa la storia. E' una citta' che ha le vie a pianta araba, cioe' un labirinto.
Non esistono, in tutta la città, due vie che possano dirsi parallele e molte sono chiuse, cosi' per gradire. Viabilita' araba significa "Labirinto". E non e' ancora questa la storia, o quasi. Tendenzialmente e scientemente tendo a perdermi, e' il modo migliore per vedere cose inaspettate.
Oggi, a Salemi, ho imbroccato subito castello e chiesa, poi, tempo zero, mi sono perso. Cercando l'uscita dl labirinto e' arrivato il buio, poi la pioggia, poi ho incontrato il 'gatto nero.
Mi ero gia' perso tra le fantastiche colline coltivate della valle del Belice. Davvero una bella giornata!
lunedì 26 dicembre 2011
ZONA DI TRAPAN
24 e 25 dicembre
Inizio il
viaggio verso sud. Temo fare natale a Palermo, qui, da giorni, sparano petardi!?
Trapani: La passeggiata sulle mure |
Trapani.
Che in
sicilia gli uomini non portassero più la coppola, e le donne non fossero più vestite di nero,
lo sapevo, ma qui mi pare di essere a Varese in Corso Matteotti. Tutto ordinato
e pulito, la gente tranquilla ed elegante; direi Svizzera e anche un pò noioso.
Girando per la città, in estrema periferia, riesco a trovare un tessitore di
reti da pesca. Scopro anche un piccolo mercato del pesce: qui, all’interno,
finalmente sento la Sicilia. Grida, richiami e venditori che puliscono e scuoiano
pesci vivi.
Ho
parcheggiato in un’immensa area vicino ad un impianto olimpionico di nuoto,
sembra la piazza del Meazza a Milano.
Stagnone dell’isola di Mothia.
In queste
saline ho conosciuto quelli che pensavo fossero mitologia dei naturalisti: “I
Fenicotteri rosa”.
Marsala.
E’ una città
come Trapani, pulita, ordinata, benestante, tranquillla, Con la piazza
Garibaldi, via Garibaldi, il giardino e la biblioteca Garibaldi, tre busti di
Garibaldi, una statua equestre con Garibaldi sei negozi e due bar Garibaldi, e
poi via dello Sbarco e via dei Mille.
Buon
compleanno Italia!
domenica 25 dicembre 2011
L'IMPREVISTO
Doveva succedere prima o poi, ma oggi!
Si e' rotto il camper, esattamente lo sterzo, non posso girare. Sono bloccato in un parcheggio in centro a Marsala dall'una del pomeriggio. ACI non interviene sino a martedi', tutti i meccanici sono chiusi. Sono chiusi anche i bar dove volevo andare per berci sopra. La città e' deserta, fa freddo, tira un vento della M......
Credo che per oggi faro' riposo, forse anche domani. Buon natale a tutti.
venerdì 23 dicembre 2011
Grandi acquisti
23 dicembre
Spesa di Natale a Ballarò.
Carne, pesce, frutta, verdura, pane. Totale, nove euro e dieci.
Duomo o Cappella?
22 dicembre
Quasi tutti
i monumenti visitati rimandano alla Cappella Palatina del Palazzo dei Normanni,
ma solo perché sono riportate scene storiche e riferimenti religiosi. Booh! L’altro
ieri ho deciso di andarci, é all'interno del mitico Palazzo reale o dei Normanni.
Sono entrato nella cappella…….?!?! Non ho mai visto una cosa così bella in vita mia.
Questa
chiesetta, da sola, vale un viaggio a Palermo. Inutile descriverla, consiglio
di vedere foto e filmati in internet.
Sono
appagato e, il giorno dopo decido per un riposo in un’area di sosta camper: Quartiere
Brancaccio, vicino a un negozio di tal ‘Badalamenti’. All’erta stò! Il gestore
dell’area mi racconta di aver lavorato all’Alfa di Arese, di essere tornato in
Sicilia e di essersene pentito: “Mi fotterono più di cento melioni!” Alle mie
perplessità mi dice:”Investimenti sbagliati”. Non oso chiedere maggiori lumi.
Oggi sono
tornato al mio punto base a Palermo e all’ultimo momento scopro un bus diretto
a Monreale.
So che lì c’è un Duomo bellissimo.
La guida
della Cuba mi raccontò che gli artefici della Cattedrale di Palermo e del Duomo
di Monreale fossero fratelli. Qando l’uno vide la bellezza esterna della
Cattedrale si suicidò per la disperazione, quando l’altro vide la bellezza
degli interni del Duomo ugualmente si uccise per lo stesso motivo. La storia è decisamente
cretina, ma il senso è chiaro.
Quando
infatti oggi sono entrato all’interno del Duomo …….?!?! Non ho mai visto una
cosa così bella in vita mia (idem come sopra).
Monreale: interni del Duomo, i disegni sono tutti mosaici |
Cappella del Duomo di Monreale: Il drappo é marmo |
Monreale: Chiostro dei Cappuccini. |
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