Riserva Orientata Naturale Torre Salsa |
16 febbraio
La zona sud
della Sicilia ha una peculiarità: ci sono poche città sulla costa.
La causa è che
un tempo, era la zona di conquista di turchi o saraceni, così dicono, e tutti i
paesi sono arroccati nell’entroterra.
Su tutto il lato
sud siculo si trovano: Gela, Licata, Porto Empedocle, Sciacca e Mazara del
Vallo. Una cittadina ogni cinquanta chilometri circa.
Spesso ci
sono paesini di mare, ma in questo periodo sono vuoti e, per questo, mettono un
po’ tristezza se non fosse che si trovano in posti da fiaba, spesso nei pressi
di Riserve Naturali.
Devo
annotare che, dopo aver visto la magnifica riserva di Vendìcari, ho preso l’abitudine
di visitare tutte quelle che trovo.
Ho scoperto
riserve ben organizzate e altre un po’ meno, ma sempre comunque in luoghi
meravigliosi.
Un dettaglio
importante: in queste riserve ci sono sempre bellissimi cespugli di Rosmarino,
in questo periodo splendidamente in fiore e, d’abitudine, ne metto sempre un po’
in tasca per profumarmi le dita, che mi mangerei, e per fare la bistecca ai
ferri la sera. Credo anche che sia una pianta un po’ allucinogena, mi pare
sempre d’essere in paradiso.
Oggi è toccato
alla R.n.o. di Torre Salsa.
Si arriva dall’alto,
ove ci si trova al culmine di dolci alture e da lì si apre la vista verso il
mare, si percorrono dei tracciati lungo il ciglio roccioso e quindi si scende,
con un ripido sentiero, sulla lunghissima spiaggia, famoso luogo di deposizione
uova delle tartarughe Carretta-Carretta.
Questa volta,
non posso accontentarmi di pubblicare solo qualche foto(video) anche perché ho imparato a pubblicare i video).
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