Villa romana del Casale: cortile interno |
4 gennaio
Il minimo
indispensabile da vedere in queste zone, oggi, è completato. Sono all’ultima
tappa: Piazza Armerina per visitare “La villa romana del Casale”, una tra i
primi siti ad essere dichiarato patrimonio dell’Umanità.
E’ una villa
romana, grandiosa e bellissima, la cui peculiarità sono i mosaici pavimentali.
Sono circa
cinquanta stanze, comprensive di terme, giardini interni con vasche, saloni a
atrii, tutti con questi meravigliosi mosaici, quasi tutti integri. Ognuno di
questi rappresenta uno spaccato della vita romana di quei tempi: Scene di
caccia, giochi dei bambini, spettacoli sportivi, metodi di pesca, scene
mitologiche e storiche, caccia grossa in africa, ecc.
Villa romana del Casale: Scene di caccia |
Tutto è ben
organizzato, ci sono pannelli con perfette spiegazioni sia sui mosaici che sull'uso delle varie stanze.
E come fare un
bel riassunto di storia romana.
Pur non essendo un patito del genere, devo dire
che ho trovato tutto davvero fantastico.
E’ da
vedere.
L’unico
problema incontrato è la temperatura: un grado e mezzo. La città è a seicento
metri di altezza, all’interno e piove. Verificando tra i miei strumenti
elettronici scopro che c’è la stessa temperatura di Gallarate. In pratica, si
gela. Avendo
completato l’indispensabile, decido di tornare al mare, verso il caldo: scendo
a Gela.
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