Scala dei Turchi: Realmonte (Ag) |
Tempo precario, ma oggi pare accettabile.
Mi avvio, verso ovest, lungo l'immensa spiaggia. Gioco subito con le onde come il gatto Silvestro con il cane al guinzaglio: Bianche schiume mi si lanciano contro, mi sfiorano e se ne vanno mogie. Ed ecco che, in fondo alla baia, protetta da una piccola barriera rocciosa, compare una meravigliosa oasi di acqua tranquilla. Come un piccolo laghetto, placido e tranquillo, sullo sfondo le onde ruggiscono e si schiantano, ma quì é tutto calmo. Imbraccio la mia Canon, scatto, salgo e scatto, lo aggiro e scatto.
Supero l'oasi e lì, mi stavano aspettando, tre onde anomale mi investono improvvisamente: Canon salva per un pelo. Tra i rumori delle onde e del vento mi é parso di udire un ghigno dispettoso e satanico.
Scrollo l'acqua e arretro verso terra e lì, alzando lo sguardo vedo la meravigliosa meta del giorno: "La scala dei Turchi"
Immensa meraviglia della natura, possente e candida. Ma quali scogliere di Dover?
Dietro alla "Scala dei Turchi" |
Foto fatta in ginocchio, nel terrore di scivolare
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