mercoledì 20 febbraio 2013

Che fare?



Pensatoio di 'Secca Grande di Ribera'

18-19 febbraio
Sono indeciso se proseguire verso Trapani, zona in parte già vista, o se tornare sui miei passi verso Messina per approfondire.
Mi fermo per pensare a Secca Grande, che sarebbe il paese a mare di Ribera che, di questi tempi è desolatamente vuoto. Trovo invece ben quattro camper e una roulotte, oltre a dodici vetture che denotano la presenza di altrettante famiglie indigene.
Scopro qui che è crollato un ponte sulla statale 115 che porta a Sciacca,meta per proseguire verso Trapani: che sia un segno del destino?

Trascorro due giorni, con gravi pensieri, per decidere sul da farsi.

Arance




Aranceti di Ribera, Sicilia, Italia
17 febbraio

Ribera (Ag). Paese delle “Arance di Ribera” D.O.P.

Ma che meraviglia gli ‘aranceti’!

Il nome del paese, che suona spagnolo, viene proprio dal nome della morosa (spagnola) del signorotto (spagnolo) che ha fondato la cittadina: morosa che poi ha anche sposato.

lunedì 18 febbraio 2013

Ballo di gruppo

17 febbraio, Rno fiume Platani
Rientravo, al "tramonto in riserva del fiume Platani " (video), e ho scoperto che, in Scilia, anche gli uccelli fanno lo struscio serale.
(Si vede che c'é un link?)

Riserve



Riserva Orientata Naturale Torre Salsa

16 febbraio
La zona sud della Sicilia ha una peculiarità: ci sono poche città sulla costa.
La causa è che un tempo, era la zona di conquista di turchi o saraceni, così dicono, e tutti i paesi sono arroccati nell’entroterra.
Su tutto il lato sud siculo si trovano: Gela, Licata, Porto Empedocle, Sciacca e Mazara del Vallo. Una cittadina ogni cinquanta chilometri circa.
Spesso ci sono paesini di mare, ma in questo periodo sono vuoti e, per questo, mettono un po’ tristezza se non fosse che si trovano in posti da fiaba, spesso nei pressi di Riserve Naturali.
Devo annotare che, dopo aver visto la magnifica riserva di Vendìcari, ho preso l’abitudine di visitare tutte quelle che trovo.
Ho scoperto riserve ben organizzate e altre un po’ meno, ma sempre comunque in luoghi meravigliosi.
Un dettaglio importante: in queste riserve ci sono sempre bellissimi cespugli di Rosmarino, in questo periodo splendidamente in fiore e, d’abitudine, ne metto sempre un po’ in tasca per profumarmi le dita, che mi mangerei, e per fare la bistecca ai ferri la sera. Credo anche che sia una pianta un po’ allucinogena, mi pare sempre d’essere in paradiso.

Oggi è toccato alla R.n.o. di Torre Salsa.
Si arriva dall’alto, ove ci si trova al culmine di dolci alture e da lì si apre la vista verso il mare, si percorrono dei tracciati lungo il ciglio roccioso e quindi si scende, con un ripido sentiero, sulla lunghissima spiaggia, famoso luogo di deposizione uova delle tartarughe Carretta-Carretta.
Questa volta, non posso accontentarmi di pubblicare solo qualche foto(video) anche perché ho imparato a pubblicare i video). 


Backstage


Realmonte: Backstage della "Scala dei turchi"

15 febbraio, Realmonte-Lido Rossello
Ci sono due immense insenature divise da un grosso crollo ghiaioso della montagna e superarlo è piuttosto faticoso, ma al di là ...: il Backstage della “Scala dei turchi”.

Realmonte, Lido Rossella: Potpourri

giovedì 14 febbraio 2013

La scala dei Turchi

Scala dei Turchi: Realmonte (Ag)
11 febbraio, Porto Empedocle (o porto di Agrigento)
Tempo precario, ma oggi pare accettabile.
Mi avvio, verso ovest, lungo l'immensa spiaggia. Gioco subito con le onde come il gatto Silvestro con il cane al guinzaglio: Bianche schiume mi si lanciano contro, mi sfiorano e se ne vanno mogie. Ed ecco che, in fondo alla baia, protetta da una piccola barriera rocciosa, compare una meravigliosa oasi di acqua tranquilla. Come un piccolo laghetto, placido e tranquillo, sullo sfondo le onde ruggiscono e si schiantano, ma quì é tutto calmo. Imbraccio la mia Canon, scatto, salgo e scatto, lo aggiro e scatto.
Supero l'oasi  e lì, mi stavano aspettando, tre onde anomale mi investono improvvisamente: Canon salva per un pelo. Tra i rumori delle onde e del vento mi é parso di udire un ghigno dispettoso e satanico.
Scrollo l'acqua e arretro verso terra e lì, alzando lo sguardo vedo la meravigliosa meta del giorno: "La scala dei Turchi"
Immensa meraviglia della natura, possente e candida. Ma quali scogliere di Dover?


Dietro alla "Scala dei Turchi"

Foto fatta in ginocchio, nel terrore di scivolare

Mandorlo bagnato

10 febbraio, Agrigento
Ultimo giorno di "Sagra del mandorlo in fiore". Mi dicono che va vista assolutamente e, naturalmente, vado. Arrivato di buon'ora giro la città e non succede nulla.
Chiedo informazioni, mi dicono che é finita ieri. Oggi ci saranno solo le premiazioni in teatro.
Beh! Tanto piove e fa freddo.

Una giornata uggiosa

9 febbraio
Previsioni di tempo piovoso.












Ho capito, oggi meglio andare ai giardinetti.
Licata. Ficus Benjamin e panchina di carnevale
























Qualche chiesa salvapioggia.

Licata: Chiesa Madre (dicono così)
























Primo pomeriggio: Uno spiraglio di sole improvviso tra i mandorli in fiore

Licata: il porto















Tutti fuori a prendere il sole.
Licata: Pescatori al sole

sabato 9 febbraio 2013

Paesaggi secondari



Licat: Spiaggia Mottarella

8 febbraio, Licata
Domani pioverà, per cui oggi decido per una passeggiatona lungo la costa ovest, sino a Rocca San Nicola.
Ciò che mi convince è la forma molto frastagliata di questa parte costiera, non ho molte altre informazioni. Faccio un esperimento di ‘turista faccio da me’.
Licata: Spiaggia San michele

   Sono soddisfatto delle mie scoperte.












Rocca San Nicola