sabato 2 febbraio 2013

Non solo monumenti e natura



Vittoria: La piazza principale

31 gennaio, Vittoria
E’ una bella città ma, decisamente, nulla a che vedere con quanto visto sin’ora.
Pazienza, è una grande città e ben fornita di negozi e officine: ne approfitto per spesa e manutenzioni.
Inizio con un gommista per la perdita di pressione della gomma anteriore che mi fa impazzire da due mesi.
Il responso è che la precedente riparazione (il gommista di Orago) non è ben fatta ed è vero, è la riparazione che perde. Gratta, riempie, rappezza dall’interno, vulcanizza, gira la gomma sul cerchione per il consumo mal distribuito e ribilancia. Poca spesa e ottimo lavoro.
Prendo fiducia e chiedo di un carrozziere per il predellino rovinato un mese fa in un piccolo incidente. M’indirizza da un carrozziere di ‘antica pratica’, dice (scopro poi che è della mia stessa età). Questi lavora tutta la mattina, il predellino è riparato e perfetto, la spesa più che modica.
Decido di affidargli anche la riparazione del portello posteriore anche se non è proprio il suo mestiere e per questo torno il pomeriggio, lavora un paio d’ore e sistema anche questa: Ma non vuole nulla per il lavoro, basta il pagato della mattina. Propongo almeno di offrire un aperitivo, che andiamo a berci, ma fatico a pagare, vorrebbe pagare lui. Al ritorno dal bar mi regala un litro di vino genuino e fatto in casa da un suo amico. Per le nostre abitudini e modi di fare è imbarazzante; comunque ci lasciamo riferimenti per eventualmente risentirci.
Il giorno dopo gli invio un messaggio di forte apprezzamento per il buon vino che mi ha regalato e subito mi dice di tornare da lui che saremmo andati a prenderne altri venti litri.
Totò Occhipinti, carrozziere a Vittoria, se passate da lì, fidatevi.
Comunque, monumenti o no, che meraviglia di città anche Vittoria!

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