Vergine Maria: scogliera di monte Pellegrino |
L’Arenella
C’è una
piccola frazione ai margini dell’abitato di Palermo chiamata ‘Vergine Maria’. E’
un gruppuscolo di case arroccate ai piedi di un’imponente scogliera (lo strapiombo
di ‘Monte Pellegrino) e affacciato al mare con la spiaggetta chiamata “dell’Arenella”.
Dicono sia la spiaggetta delle famiglie
essendo sabbiosa e poco profonda, come Mondello. Capisco il motivo per cui
questa sia da famiglie verso sera, quando improvvisamente il sole scompare
dietro la scogliera e sento le mamme dire. “Su bambini, andiamo a casa che il
sole se ne andò”.
L'Arenella, all'ora di chiusura |
C’è, in
fondo alla spiaggetta, una vecchia tonnara ristrutturata con un piccolo
percorso in legno, tutto l’insieme è davvero
molto bello e caratteristico.
Mi avvio al
passeggio del piccolo borgo e noto, alla curva della grande via di passaggio,
il solito posteggiatore abusivo che si sbraccia a dare ordini, indicare
parcheggi, salutare astanti, adirarsi col tizio e fare facce contrariate con
caio e, cosa che aveva attirato la mia attenzione, non usava il fischietto,
come tutti, ma fischiava a bocca. Si avvede della mia attenzione e saluta anche
me, io distolgo lo sguardo e guardo la situazione intorno: noto che non ci sono
affatto posti liberi dove parcheggiare auto, le quattro persone astanti erano impegnati
coi panini e farsi gli affari loro: insomma tutto il suo gesticolare era
indirizzato a nessuno. Alfine ho capito, costui è il mitico “Falso
parcheggiatore abusivo” dell’Arenella. Potete conoscerlo 'al curvone' della
Tonnara del lungomare Cristoforo Colombo di Vergine Maria: E’ uno spasso!
Corso di pesca all'Arenella |
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