martedì 5 febbraio 2013

Piazza Armerina, bella ma un po' freddina.



Villa romana del Casale: cortile interno

4 gennaio
Il minimo indispensabile da vedere in queste zone, oggi, è completato. Sono all’ultima tappa: Piazza Armerina per visitare “La villa romana del Casale”, una tra i primi siti ad essere dichiarato patrimonio dell’Umanità.
E’ una villa romana, grandiosa e bellissima, la cui peculiarità sono i mosaici pavimentali.
 Sono circa cinquanta stanze, comprensive di terme, giardini interni con vasche, saloni a atrii, tutti con questi meravigliosi mosaici, quasi tutti integri. Ognuno di questi rappresenta uno spaccato della vita romana di quei tempi: Scene di caccia, giochi dei bambini, spettacoli sportivi, metodi di pesca, scene mitologiche e storiche, caccia grossa in africa,  ecc.
Villa romana del Casale: Scene di caccia
Tutto è ben organizzato, ci sono pannelli con perfette spiegazioni sia sui mosaici che sull'uso delle varie stanze.
E come fare un bel riassunto di storia romana. 
Pur non essendo un patito del genere, devo dire che ho trovato tutto davvero fantastico.
E’ da vedere.

L’unico problema incontrato è la temperatura: un grado e mezzo. La città è a seicento metri di altezza, all’interno e piove. Verificando tra i miei strumenti elettronici scopro che c’è la stessa temperatura di Gallarate. In pratica, si gela. Avendo completato l’indispensabile, decido di tornare al mare, verso il caldo: scendo a Gela.




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