martedì 29 gennaio 2013

Deserto di cespugli



Oasi di Vendìcari

26 gennaio (ma anche 10 e 11)
Due giorni fa mi è arrivato il vecchio computer (ex rubato) e approfitto per fare aggiornamenti e per un po’ di relax. Il tempo piovoso mi ha conciliato il lavoro (?), ma questa mattina splende il sole.
Decido di tornare all’Oasi naturalistica di Vendicari, già vista quindici giorni fa, ma le foto sono sparite con altre cose.
E’ una riserva talmente bella che merita di essere rivista (anche se non così a breve).
C’è la vecchia tonnara risistemata, la Torre bizantina, bellissime calette e grandiose spiagge, macchia mediterranea, boschi di piante grasse e, specialità del posto, tre grossi bacini di acqua salmastra che sono rifugio di specie di volatili alquanto pregiate. In particolare ci sono i mitici ‘Fenicotteri rosa’.
Ah, dimenticavo, ci sono anche cespugli di rosmarino, così introvabile nei negozi.
Forse fu la ricerca della preziosa spezia che mi ha portato a notare un cespuglio che mi appariva come un ventaglio: lo fotografo. 
Oasi di Vendìcari: I fenicotteri rosa
Poi noto altri cespugli e ciuffi con colori e forme incredibili: alcuni perfettamente sferici altri a cuore, tutti con tonalità di verdi molto vari. Visti nell’insieme appaiono come dune in un deserto di verdi cangianti.
Dopo un po’ mi riprendo, mi guardo negli occhi e mi dico: Ma smeeettila!
Ma sono davvero belli! Mi rispondo
D’accordo, ma sono cespugli! Mi dico
Ma guarda l’insieme e poi i singoli, sono una meraviglia! Ribatto
E riprendo a fotografar cespugli; per fortuna ero arrivato alla meta.

Oasi di Vendìcari: Dune di macchia mediterranea

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