mercoledì 28 novembre 2012

Sempre drito


2 agosto

Vista la calura in valle, continuo le mie passeggiate in Altopiano. Non amo lagnarmi, ma devo dire che le segnalazioni dei sentieri sono davvero scadenti e mal distribuite.

L’altro giorno, alla scalinata di Calà del sasso, ogni 30 gradini un segno. Ma dico io: “Dove vuto che possa ‘ndare, ghe se soeo la scalinata e montagne a destra e sinistra?”

Nei boschi invece, un segno ogni tanto, ho pensato che: “forse i ga fenio a vernise!”

 Se chiedi informazioni ai locali ti guardano con un’aria del tipo: “sito mona?” e dicono: “Varda! Va sempre drito, te cati par forsa”. Qui non esistono strade diritte, mai vista una.

 Quando a colpi di fortuna e fiuto si arriva a qualche meta non vi sono mai spiegazioni. Costa molto dirci qualcosa: “Caro mona de turista: Questo se… sta roba…….., se dise che…, i gha scrito …” Insomma ‘do monade’ e noi si va a casa felici e contenti.

Oggi mi sono trovato ad accompagnare turisti locali in un posto da me trovato per caso e che loro cercavano da tre ore (io m’ero perso da sette): Si chiama “Buso de Stonehause” e ancora adesso non so ‘cossa mona el xe’.

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