sabato 17 dicembre 2011

Inverno a Palermo

16 dicembre
L’arrivo è previsto per le venti, quindi siamo tutti tranquilli ed in paziente attesa. Ci sono moltissimi nord’africani, con tanto di fez. Tutti davvero tranquilli.
Qua e là qualche gruppo di siciliani. Noto che le donne parlano tutte come quella comica senza tette.
Un signore di centoventi chili fissa un giornale con aria assolutamente inespressiva, immobile. Al suo fianco una donna di cent’ottanta chili che parla, in continuazione. Non so se lui la ascoltasse, forse nemmeno la sentiva.
Una francese racconta che, ai nipotini terrorizzati, ha dovuto uccidere un ragno con la carta igienica, non mi è chiaro dove avesse trovato il ragno.

Arrivo a Palermo alle venti. Insiste il vento da nord. Mi avvio, come programmato ad un’area di sosta, che scopro essere nei pressi di Monbello. Chiuso.
Trovo un parcheggio in una piazzetta in riva al mare. Il vento soffia e scuote il camper. Dal mare il boato delle onde che si infrangono sugli scogli. Controllo la temperatura: Diciotto gradi 
Palermo, spiaggia di  Sferracavallo

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