lunedì 15 agosto 2011

Al fresco

14 Agosto: Il Collio.
Finalmente, a Gradisca d’Isonzo. C’è l’area di sosta per camper ed é gratuita.
Paese molto bello e ben tenuto, appena inserito nel novero dei “Borghi più belli d’Italia”.
A fianco il fiume che ha quel caratteristico color turchese chiaro, come quasi tutti i fiumi friulani.
Riposo qui sistemo i serbatoi e il giorno dopo visito la zona chiamata Collio. E’ l’area ove vengono coltivati i migliori vitigni del Friuli.
Cuore e paese di riferimento è Cormons. Un bel paese che invito a visitare. Mi colpisce un dettaglio, conto dieci banche diverse e sono solo ottomila abitanti.
Specialità della zona sono anche ciliegie e ulivi, ma non vedo molte piante di ciliegio o d’ulivo. 
Si vedono invece vitigni a perdita d’occhio. Sono piantati con ordini vari: Rettilinei, incrociati, circolari , a gradoni ecc. L’impatto visivo è fantastico.
Salgo colline talmente ripide che devo portare il corpo in avanti per bilanciare (sembro abbracciare il volante). Trovo così paesini bellissimi e piccolissimi che paiono a vedetta delle colline circostanti.
Ridiscendo, tutto ritto contro lo schienale.
Mi fermo a San Floriano del Collio, ultima tappa, anche per mangiare qualcosa. Parcheggio in un’area assolata che mi impedisce di fare il cicchetto finale per il troppo caldo. Annullo la visita e scendo a Gorizia in cerca di fresco.
Trovo area di sosta e ombra. Dopo un’oretta  grondo sudore e sono emaciato di punture di zanzare e autosberle. Accensione e ripartenza: si va in montagna al fresco.
Un’ora e sono a Moggio Udinese. Torrente turchese in valle; paese sulla collinetta, con festa paesana in corso.
Evvai!

Nessun commento:

Posta un commento

Sarebbe un piacere sapere cosa ne pensi: Dimmelo!